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Roberto Dagnino nasce a Genova il 13 febbraio 1964.

Laurea in Architettura all’Università di Genova con una tesi non convenzionale fortemente voluta dai Proff. Giuliano Forno e Marco Romanelli.

Nel 1992 fonda OUT design, studio di progettazione operante nell’interior design con una divisione o meglio un piccolo laboratorio “di sperimentazione” dedicato agli oggetti di uso quotidiano. Da questo nascono i primi candelieri, vassoi, vasi e centrotavola tutti di matrice minimalista, molto apprezzati all’estero soprattutto in Olanda, Germania e Scandinavia.

Dal 1996 OUT design concentra la propria attività con progetti di interior design prevalentemente a carattere residenziale, consulenza e progettazione per importanti aziende operanti nel product, furniture e lighting design. Dal 1998 al 2004 Roberto Dagnino è docente a contratto nella Facoltà di Architettura di Genova presso i corsi di Design e Comunicazione, Architettura degli Interni e Concept Design.

Nel 2002 lo studio OUT design è stato selezionato dal Comitato Organizzatore del Salone del Mobile di Milano per la partecipazione al “SALONESATELLITE”rassegna di giovani designer emergenti nel panorama internazionale.

I progetti di Roberto Dagnino sono presenti in diverse edizioni dei Saloni Internazionali del Mobile di Milano, Colonia e Parigi. Alcune opere sono state esposte in mostre, rassegne ed eventi presso importanti istituzioni a Milano, Langenthal (CH), Parigi, Genova, Napoli.

A partire dal 2000 Roberto Dagnino realizza alcune opere pittoriche dapprima propedeutiche all’attività di architetto e designer, dal 2005 i lavori iniziano un percorso progressivamente autonomo con marcate connotazioni astratte. In questa inedita veste partecipa a diverse collettive come architetto-artista a Genova, Milano, Vicenza, Padova e Firenze.

Dal 2022 OUT design compie un radicale cambio di rotta che ha il sapore di una scommessa; focalizzare la propria attività di ricerca indagando  sulle molteplici connessioni tra arte e design per riproporre il proprio brand con una collezione che, guardando al passato con senso di gratitudine, individui un nuovo percorso di ricerca.

Nel frattempo Roberto si concentra su nuovi progetti di design ed arte.